Durante la Bologna Design Week Palazzo Pepoli ha ospitato la mostra, promossa da Vitra,
“Miniatures Exhibition” 100 classiche sedute in miniatura
sedie che hanno fatto la storia del design dalla rivoluzione industriale a oggi. Un’evoluzione che, in meno di un secolo, ha trasformato un oggetto puramente funzionale in opera d’arte.
Dal legno curvato della n°14 prodotta Kohn & Thonet al cartone ondulato della Wiggle side chair di Gehry, ecco una mia piccola selezione per raccontarvi la mostra e la storia della sedia.
1) N°14 MICHAEL THONET 1859
Forse la sedia più conosciuta al mondo, certamente la più presente nei tipici caffè viennesi, e tutt’ora in produzione. Geniale il modo in cui Thonet riuscì a piegare il legno massello e rivoluzionario il modo in cui riuscì a confezionarla, risparmiando spazio attraverso la spedizione in pezzi da avvitare. Nasce così il design industriale. A Michael Thonet non potevo che dedicare la prima DESIGN CARD.1.
2) N°728 JOSEF HOFFMANN 19051.
3) B3 WASSILY MARCEL BREUER 1925
Poltrona e designer hanno un legame indissolubile con il Bauhaus e con le innovazioni che questo istituto, fondato da Gropius, ha portato nel mondo del design. La B3 è realizzata in acciaio tubolare senza soluzione di continuità. La struttura a vista sfrutta l’elasticità del materiale mentre seduta e schienale sono realizzati con strisce di “eisengarn”, un materiale di tipo tessile resistente e rinfozorzato. Wassily perché pare che la poltrona fosse stata realizzata per arredare la casa del celebre pittore Wassily Kandinsky, allora insegnante del Bauhaus.1.
4) MR 90 BARCELONA MIES VAN DER ROHE 1929
Nel 1929 Mies van der Rohe progetta il padiglione tedesco della fiera di Barcellona. I mobili presenti si ispirano a precedenti storici e la MR 90, in particolare, ricorda un paio di forbici e una sedia pieghevole, già simbolo del potere egizio. La struttura è un nastro di acciaio cromato con rivestimento e imbottitura in pelle.1.
5) HARDOY CHAIR GRUPO AUSTRAL 1938
Una delle sedie e delle forme più imitate al mondo quella disegnata da Jorge Ferrari Hardoye soprannominata “sedia a farfalla“. Una forma semplice e di incredibile successo, tanto da essere introdotta nella collezione Knoll.1.
6) PLASTIC CHAIR RAR CHARLES & RAY EAMES 1950
Un guscio in fibra di vetro, ergonomico e robusto, viene prodotto per la prima volta dagli Eames per la RAR ed ha così tanto successo che negli anni la sua forma viene ripensata per tante altre sedie e diverse basi, come la più famosa “Torre Eiffel”. 1.
7) DKR WIRE CHAIR CHARLES & RAY EAMES 1951
Anche in questo caso la forma del corpo umano guida il progetto degli Eames. Così, a discapito della freddezza dell’acciaio, la sedia risulta ergonomica e confortevole. La Wire chair è la risposta degli Eames all’avvento dei mobili a basso costo. Scommessa vinta, prodotta su scala industriale riuscì ad essere venduta ad un prezzo allora relativamente basso. 1.
8) HEART-SHAPED CONE CHAIR VERNER PANTON 1958
Negli anni ’50 Verner Panton si stacca da una tradizione legata alla funzionalità dell’oggetto e inizia a sperimentare tecnologie nuove. E questa sedia su “una sola gamba” con una seduta fatta da un cuore a forma di cono è una vera e propria rivoluzione all’interno del design scandinavo dell’epoca. Pochi anni dopo nasce la “Pop Art”1.
9) THE PANTON CHAIR VERNER PANTON 1960
Uno dei più grandi classici del design progettata e pensata da Verner Panton e Vitra, è stata la prima sedia a essere prodotta sotto forma di un unico pezzo completamente in plastica. Dalla forma flessibile e antropomorfa non poteva che essere anche comodissima.1.
10) WIGGLE SIDE CHAIR FRANK O.GEHRY 1972
Mobile e scultura in cartone, alternativa economica e leggera ai mobili tradizionali. Gehry quasi per caso progetta una sedia in cartone ondulato incollato a strati, nasce così una serie di mobili in cartone incredibilmente stabili e resistenti. 1.
Vi è piaciuto questo piccolo excursus nella storia del design?
Io ci ho preso gusto, perciò mi sa che ci rivedremo presto con altre 10 famosissime sedie.