Ebbene si, ogni 2-3 mesi vi tocca un post sulle carte da parati. Più le vedo ambientate e più mi rendo conto del calore e dell’unicità che aquista un appartamento grazie all’effetto wallpaper. Se ben inserita la carta da parati regala carattere e calore a una stanza.
Notate bene! Ho detto se ben inserita!
A questo proposito oggi ho pensato di mostrarvi 5 idee originali e qualche consiglio pratico per convincervi a superare il trauma “effetto casa della nonna” e cedere alle infinite novità, tecniche ed estetiche, che il mondo delle carte da parati offre.
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1. EFFETTO BOISERIE
Un’alternativa all’uso della carta da parati su un’intera parete è quella di creare una versione attuale delle vecchie boiserie. Potrete posizionare la carta sopra la classica boiserie in legno o, al contrario, sotto una parete tinta unita delimitandola con una cornice, è una tecnica che usa spesso l’architetto Andrea Catrignano. Infine mi sono divertia a creare un effetto mix and match con 2 diverse carte: una con un tridimensionale effetto geometrico e una a righe verticali.
2. PROFONDITÀ E PERSONALIZZAZIONE DI PICCOLI AMBIENTI
Se scelta con attenzione la carta da parati può regalare respiro e profondità a spazi contenuti e sarà un’utile alleata per personalizzare piccoli ambienti evitando inutili ingombri. Ho scelto 4 alternative sul sito Carta da parati degli anni 70. Quella con gli scaffali è in assouto la mia preferita.
3. FLESSIBILITÀ IN CAMERETTA
La carta da parati è ormai un must nella personalizzazione delle camerette. Per non appesantire e affogare gli spazi inseritela su un’unica parete. I bambini crescono in fretta e il concetto di flessibilità nello studio della loro stanza è ancora più importante. Risparmiate scegliendo arredi semplici, chiari e luminosi come quelli proposti da Ikea. Ogni 2-3 anni con meno di 100€ potrete ripensare la stanza cambiando il tema della carta da parati, in base a hobbies ed età dei vostri figli.
4. NUOVI MATERIALI PER BAGNI E CUCINE
Tanti nuovi materiali permettono di scegliere la carta di parati in ambienti in cui sarebbe stata off limits fino a pochi anni fa. Potrete applicarla perfino nella doccia o come para schizzi in cucina.
La cosa importante sarà scegliere un materiale idrorepellente. Il sito carta da parati degli anni 70 propone una vasta collezione in vinile e in fibra di vetro, materiali resistenti e facilmente lavabili.
5. POLLICE VERDE A CHI?
Vi sarà ormai nota la mia totale incapacità nel tenere in vita qualunque specie di origine vegetale. Da anni vi consiglio valide alternative al pollice verde: piante grasse, stabilizzate, impagliate e di qualunque materiale riesca a conferire forma e colore di pianta. Poteva mancare la carta da parati? Poche decine di euro e potrete avere in casa una giungla (tra l’altro perfettamente in linea con le ultime tendenze) completa di pappagalli muti, un orto o una serra, se proprio doveste avere manie di grandezza.
Con questo post spero di aver spazzato via ogni remora nei confronti delle carte da parati e dell’idea di inserirne almeno una in un piccolo angolo (va bene anche nascosto) della vostra casa.
Se così non fosse, questa volta giuro che mi arrendo!