Arredare spazi di lavoro può essere decisamente impegnativo, che siate un architetto o che abbiate deciso di progettare personalmente il vostro nuovo studio, più persone condivideranno l’ambiente lavorativo più sarà complesso organizzarlo in modo pratico, senza perdere di estetica e personalità. Oggi valuteremo insieme 5 dei tanti aspetti da considerare prima di lanciarvi in questa ardua, ma di certo soddisfacente, impresa.
1. PERSONALIZZARE GLI SPAZI
Lo spazio in cui passerete 8 (se va bene) ore al giorno rappresenterà il vostro lavoro, è quindi fondamentale che disposizione degli ambienti e arredo non siano lasciati al caso. La prima cosa a influenzare il progetto sarà ovviamente il tipo di lavoro che andrete a svolgere, che potrebbe richiedere spazi più o meno informali. A me piace lavorare in un ambiente ordinato e minimale, in poche parole l’opposto di quello in cui mi piace vivere, ma se lavorate in un open space vi consiglio comunque di trovare qualche forma di personalizzazione della vostra postazione: tramite piccoli oggetti, una lampada o scegliendo personalmente la vostra sedia.
2. DIFFERENZIARE LE FUNZIONI
In ufficio, soprattutto in un open space, definire le funzioni è fondamentale. Anche se nello stesso ambiente, la zona lavorativa, l’area riunioni, una zona più comoda e informale e magari un’area snack dove bere un caffè o mangiare qualcosa, dovranno essere visivamente facilmente distinguibili. L’ arredamento, i colori e l’illuminazione specialmente, vi aiuteranno a raggiungere l’obiettivo, ma ricordate, un fil rouge comune a tutto il progetto è indispensabile.
3. L’ARCHIVIO
Qualunque professione facciate, avrete certamente un’importante quantità di documenti da archiviare e che, salvo lavori particolarmente artistici, sarà meglio nascondere. Integrate contenitori pratici per forma e dimensione, coerenti con la tipologia di documenti che dovranno contenere e, ovviamente, non troppo distanti dalle postazioni di lavoro.
Per gli interior designer tutto questo vale meno, perché abbiamo tanti libri fighi da mostrare e colorati progetti da esibire.
4. LA GIUSTA ILLUMINAZIONE
La giusta illuminazione nell’area di lavoro è fondamentale. Posizionate la scrivania perpendicolarmente alla finestra e inserite luce artificiale diretta, tramite corpi illuminanti a sospensione o a soffitto, sulla postazione di lavoro. Ricordate di aggiungere anche una lampada da tavolo o a parete, possibilmente orientabile e dimmerabile.
5. UNA SEDIA ERGONOMICA
Qualunque sia l’ambiente di lavoro che andrete ad arredare disporre delle sedie ergonomiche in corrispondenza delle postazioni lavorative sarà fondamentale. Una postura corretta durante le ore di lavoro è importantissima per il nostro benessere fisico e psicologico; quando soffro di mal di schiena (spesso), sono anche di cattivissimo umore (ancora più spesso). Scegliete una sedia con un’imbottitura comoda, un buon appoggio per la schiena e un sostegno lombare regolabile.
Spero questi pochi consigli vi siano d’aiuto per la progettazione di spazi di lavoro funzionali e accoglienti. E se lavorate a casa? Vi lascio il link a tante altre ispirazioni a tema “home office“:
HOME OFFICE A CASA DI RO
ZONA STUDIO MASCHILE
ZONA STUDIO FEMMINILE
Se invece avete altri consigli da aggiungere all’elenco, lasciateli qui sotto nei commenti.