Venerdì io e Marilena ci siamo prese una giornata tutta per noi, lontane dai cantieri e dalle arrabbiature quotidiane. Un vero e proprio Design tour a spasso per Milano.
Ecco il racconto dei posticini in cui ci siamo fermate:
- colazione da Pavè, una colazione tristissima perché mi sono fatta contagiare dall’alimentazione sana della mia compagna di avventura, ma vi consiglio caldamente il plum cake al cioccolato.
- In zona Porta Venezia non potevo non passare da Nap Atelier, uno dei miei posti preferiti a Milano. Da Stefania troverete tessuti e carte da parati fantastiche, oltre che la nuova linea di accessori per la casa disegnata proprio da lei, già inserita in un mio progetto. Date un’occhiata allo shop online se non siete a Milano.
- Un giretto veloce da Design Republic, il Paradiso per gli amanti del design nordico, e poi finalmente sono arrivata nel mio di Paradiso, quello del vintage e del modernariato: Mercatino Penelope. Ci credereste? Non ho acquistato niente…per ora.
- A pranzo siamo andate da Potafiori, un bistrot pieno di piante e fiori a due passi da Porta Romana. Io, Marilena e Ilaria di Pepite per Tutti abbiamo preso una vellutata e una torta allo yogurt, stra consigliate! Che bello fare quattro chiacchiere tra colleghe in un posto così accogliente.
- Dopo pranzo finalmente sono riuscita a visitare la Fondazione Prada e me ne sono follemente innamorata, devo ammettere, più della struttura che delle mostre. La combinazione tra la preesistente distilleria dei primi del ‘900 e le 3 nuove costruzioni è riuscitissima. Il progetto dello studio OMA ha fatto sì che le varie costruzioni, tra loro diversissime, si integrino perfettamente in un percorso sorprendentemente omogeneo. A completare il complesso la torre in cemento strutturale bianco, alta 60 m, che ho percorso 1 ad 1 a causa del simpatico ascensore rotto. I 9 piani alternano piante trapezoidali e rettangolari, anche l’altezza dei soffitti cresce arrivando agli 8 m dell’ultimo piano. La vista è davvero imperdibile.
Il bagno è una vera e propria mostra a se, surreale, scomodissimo, ma l’idea di un effetto scatola con le griglie in acciaio è geniale. Ricordate? Vi ho mostrato una bellissima casa in Puglia poco tempo fa in cui le porte interne scorrevoli sono ispirate proprio a quelle di questi bagni.
Il BAR LUCE, progettato dal regista Wes Anderson, è un viaggio nel tempo e un omaggio a Milano. Lo studio del colore è sorprendente: la boiserie in legno impiallacciato, la carta da parati, il pavimento rosa in graniglia e i mobili in formica, rendono il bar Luce un posto caldo e accogliente, qualità difficili da ottenere nelle riproduzioni storiche, spesso eccessivamente artefatte.
Gli anni ’60, che meraviglia!
Una curiosità: il soffitto a volta riproduce in miniatura la copertura in ferro e vetro della galleria Vittorio Emanuele.
Siamo state davvero fortunate a trovar posto. Ricordate, non è possibile prenotare ed è chiuso il Martedì.
Tra qualche giorno sarò di nuovo a Milano, mi consigliate qualche posticino nuovo da visitare?
PAVÈ via Felice Casati 27
NAP ATELIER viale Piave 19
DESIGN REPUBLIC piazza del Tricolore 2
MERCATINO PENELOPE via Macedonio Melloni 6
POTAFIORI via Salasco 17
FONDAZIONE PRADA largo Isarco 2