Ho sempre amato Missoni. Da bambina ero affascinata dai colori e dalle fantasie dei loro maglioni e dai calzini che indossava sempre il nonno che anche adesso, a 94 anni, veste spesso i cardigan Missoni. Mi è sempre piaciuta l’immagine di questa grande famiglia, composta da tante generazioni, così allegra e colorata.
La filosofia di casa Missoni: “il sapore dell’arte ma con leggerezza”
“Arredare a mio modo è creare un habitat organizzato, informale, versatile e accogliente. La mia casa è sempre disponibile a passaggi e incontri, al viavai della famiglia, all’arrivo imprevisto di amici e conoscenti. E deve suscitare emozione e curiosità, trasformarsi in un’oasi di colori e umori, un guscio confortevole disseminato di elementi gradevoli e insoliti, da costruire con formule libere da schemi…” Rosita Missoni
La casa Missoni la immagino proprio così: creativa, imperfetta, magari non sempre in ordine, dove righe, fiori e pois convivono piacevolmente. Dove la tavola è un mix di pattern diversi e e le alzatine nascono da tazze e coppe rovesciate.