La magia della Milano Design Week è anche quella di scoprire zone e luoghi nascosti di Milano con spazi, showroom, piccoli atelier e a volte pasticcerie e ristoranti in cui tornare in qualunque periodo dell’anno, ancor meglio durante tranquille passeggiate post Salone. Ho una cara amica che mi ha ospitata durnate quei caotici giorni e che vive a Porta Venezia, così ho potuto approfondire passeggiando in questa splendida zona che ho scoperto tanto ricca di uno dei miei generi architettonici più amati: il liberty.
Tra le prime tappe colazione da Pavè, una pasticceria di cui tanto avevo sentito parlare e che ha iniziato una felice collaborazione con Miho Unexpected Things in occasione del Fuorisalone e del quinto compleanno di un’azienda che continua a distinguersi nel design di complementi d’arredo ecologici (MDF), originali e con una divertente componente di montaggio DIY che evita l’utilizzo di colle e coloranti tossici e inquinanti.
Una visita allo showroom Lisa Corti in via Lecco. Stoffe coloratissime in uno spazio che ricorda un primaverile giardino d’inverno.
Protagoniste del Fuorisalone Sotow, una linea di sedie customizzabili nate dalla collaborazione tra Lisa corti e Paolo Calcagni.
Lo studio di architetti PrincipioAttivo e il loro allestimento in occasione del Fuorisalone, mi hanno davvero entusiasmata. Anche in questo caso “Cre-active garden” è ispirato al verde e alla creazione di un giardino d’inverno all’interno degli spazi di progettazione e laboratorio di questo giovane studio.
in foto: Breccia, tavolo per ufficio con sistema di cablatura integrato per 4 postazioni, all’interno della fessura centrale.
E a proposito di questa splendida zona di Milano che è Porta Venezia, nei prossimi giorni vi mostrerò lo showroom Jannelli & Volpi in via Melzo e il progetto “Welcome Wallpaper” di cui vi avevi accennato in preview e che sono andata a vedere dal vivo.
Una curiosità: il bellissimo progetto di arredo di Pavè è stato curato proprio da Principio Attivo.