Ed eccoci al secondo piano della bellissima casa di Annabella. Appena terminata la rampa di scale ci accoglie una cucina bianca, super minimal, che spicca sul parquet a listoni in abete grigio di recupero, fatto restaurare dalla padrona di casa.
Sulla cucina le piastrelle sono in ceramica effetto mattone, evitando di scegliere le solite diamantate Annabella ha scongiurato un eccessivo contrasto con i mobili contenitori, estremamente puliti.
L’idea del lungo tappeto persiano come elemento di connessione tra i due ambienti mi è piaciuta tantissimo, anche in queste stanze le tonalità del rosso sono state usate per vivacizzare l’ambiente.
E rosso è anche il frigorifero, un vero e proprio elemento d’arredo disegnato da Smeg nel 1996 come citazione agli anni ’50.
Le sospensioni Campari Light di Ingo Maurer illuminano il tavolo in noce, intorno si alternano sedie antiche e moderne. La falda, le travi in legno e il terrazzino verde…ogni ambiente di questa casa è un sogno.
Anche in cucina continua il contrasto tra elementi antichi e moderni: l’imponente armadio in
noce usato come credenza e il fracassè recuperato creano un equilibrio perfetto con la zona pranzo firmata Kartell.
Come sempre vi lascio con tanti altri dettagli da casa di Annabella, aspetto le vostre critiche e suggestioni nei commenti.
E se avete perso il post con la zona living di questa casa lo trovate qui.
Credits: Giuseppe Cardone