Uno dei motivi per cui vale la pena andare ogni anno al Cersaie è la scoperta di aziende che non conoscevo, oggi ve ne mostro 3 in particolare che mi hanno davvero entusiasmata:
MADE+39
è il primo stand ad avermi catturata entrando in fiera. La collezione HEXTIE rievoca i vecchi pavimenti in cementine esagonali reinterpretandoli con originali fantasie prese in prestito da tessuti per cravatte e camicie da uomo.
WOOL è una collezione di ceramica smaltata in 4 colori e 4 formati, la texture ricorda la trama di un delicato tessuto in lana. L’effetto 3D è stato certamente uno dei leitmotiv del Cersaie 2017.
BRUSH è una piastrella in gres porcellanato con un’elegante trama che varia di intensità. Colori tenui e delicati.
CUBE è un’originale interpretazione del mosaico basata sulla sottrazione della materia. La tridimensionalità delle tessere scavate e i diversi spessori, creano ombre e rilievi, giocando con le sfumature cromatiche di una palette dai colori neutri.
41ZERO42
è il codice di avviamento postale di un’azienda giovane e dinamica che al Cersaie ha presentato due collezioni contemporanee, con richiami al passato e uno sguardo alla tecnologia futura.
FUTURA è la mia preferita: formato 15×15, il grigio del cemento come colore principale, declinato in 4 varianti – bianco, nero, rosa e azzurro – e le principali forme geometriche in un gioco di addizioni e sottrazioni.
TECHNICOLOR è un prodotto industriale in cui ogni colore è frutto della miscela di 11 essenze lignee differenti. Per ambienti monocromatici o multicolore, per rivestimenti o pavimenti in spazi privati o pubblici.
TWS
è un’azienda di Ostuni ed è l’azienda di famiglia di una cara amica, per cui sono stata doppiamente orgogliosa nell’incontrarla al Cersaie quest’anno. Mi sono subito innamorata della collezione TRAME DI PIETRA, in cui eleganti texture 3D dai colori naturali animano lastre di 200x100cm, perfette per essere usate come pavimenti o rivestimenti.
Tra i miei decori preferiti c’è sicuramente Vienna, ispirato alle antiche sedie Thonet con la famosissima seduta in paglia. Gli effetti dell’intrecciatura sono stati realizzati sulla pietra Greige e sul marmo Pure Grey per la realizzazione di pavimenti, rivestimenti e boiserie.
Date un’occhiata a tutta la collezione, vi divertirete a scoprire texture che ricordano le onde del mare, vecchi canestri, sacchi in juta, tessuti e tanto altro.
Vi lascio il link dell’intervista di Alessandra per Archiproducts, vi aiuterà a conoscere la collezione e a capire l’amore e l’entusiasmo che caratterizzano questa azienda tutta Made in Italy.
Gli altri motivi per andare al Cersaie? Io ve ne parlo nei prossimi post ma se siete stati in fiera e avete visto qualcosa di entusiasmante me lo raccontate qui sotto nei commenti?!