È a Roma ed è a due passi dal Colosseo, Condominio Monti è il nuovo boutique hotel ideato da Kaia Osinski e Filippo Ribacchi, due giovani under 30 (tutta la mia invidia!). Ironico, accogliente, un posto pensato per clienti che più che ospiti possano sentirsi amici, in un’atmosfera intima, conviviale e sincera.
Perché Condominio Monti? Per i motivi di cui sopra e per i 900 mq divisi tra due edifici confinanti, nell’omonimo storico quartiere romano.
Ho subito amato questo progetto firmato STUDIOTAMAT: 33 camere diverse e caratteristiche, lontano dagli stereotipi che vogliono impersonali e asettiche le camere d’albergo.
Le palette di colore di tutti gli ambienti sono meravigliose, a completarle le carte da parati a tema vegetale, stoffe e pattern selezionati da Sabina Guidotti, fondatrice di Bludiprussia.
Molte delle lampade scelte sono opera dello studio di design Servomuto, loro è anche il progetto della lampada Calypso, bellissima sospensione prodotta da Contardi.
Al civico 109 la terrazza roof garden è arredata da un mosaico dai colori tenui, che continua sulla lunga panca in pietra da cui parte il pergolato verde che funge anche da illuminazione per i tavolini esterni. Chi non sognerebbe una lenta colazione al sole con vista sui tetti di Roma?
Credits: Serena Eller Vainicher
Da bambina vivevo in una grande casa su due piani, al piano di sopra i miei nonni. Per anni ho invidiato i miei compagni di classe che abitavano in condominio, una rampa di scale per citofonare all’amichetto del piano di sopra e correre a giocare nel giardino sotto casa. Ho immaginato che sia stato questo il vero senso che ha dato vita a Condominio Monti: sconosciuti con vite diversissime, indipendenti, un hotel che intrecci le loro storie, che li faccia sentire meno soli durante un viaggio di lavoro o che li porti a scoprire un nuovo amico nel vicino di colazione.
www.condominiomonti.it
via dei Serpenti, 109 Roma