Oggi vi propongo una bellissima scoperta.
Il mondo Horm che dal 14 al 22 Giugno vi proporrà i suoi mobili, disegnati da famosi designers, a prezzi straordinari. Potrete comprare in outlet o dal divano di casa, visitando l’outlet Horm via Skype. Ricordate che nella promozione sono presenti mobili provenienti da fiere, esposizioni dei rivenditori, set fotografici o fine serie. Non sono in vendita prodotti nuovi da catalogo.
“Nello scenario del design dell’abitare, Horm afferma la propria identità attraverso due approcci progettuali distinti, proponendo sia forme pure e funzionali che vere e proprie sculture domestiche, collocabili in quel sottile confine che divide la serialità dall’arte.”
Il sito è davvero chiarissimo e esauriente in ogni risposta.
Scegliere i miei arredi preferiti è stato difficilissimo, mi piacciono davvero tutti. Partiamo forse dal mio mobile preferito: la libreria.La particolarità della libreria Singles è la possibilità di inserirla negli spazi difficili, da utilizzare come gli angoli delle stanze. Con l’utilizzo di più elementi, diventa un ottimo sistema libero di scaffalature indipendenti. Composta da due colonne, è possibile regolare la giunzione con un angolo di 60, 90 o 120 gradi. Questo dettaglio rende ogni libreria Singles unica e personalizzabile.
Il tavolo Capriata, lo adoro. Originalissimo nelle dimensioni, riprende la tecnica costruttiva delle vecchie capriate.
Comrì, una madia semplice e raffinata in cui il segno caratteristico di Horm è immediatamente riconoscibile: un inserto di una porzione della famosissima panca Ripples di Toyo Ito, che caratterizza l’aspetto estetico mutando l’approccio minimale del disegno complessivo. L’elemento non è altro che il frontale di un sottile cassetto portagioie.
Comrì nel contesto di una camera da letto moderna, ma dal sapore un po’ vintage.
Leon gioca con un suggestivo effetto ottico che determina la sua caratteristica saliente: apparire diverso a seconda del punto di osservazione. Frontalmente le ante sono scandite da un motivo a righe verticali policrome ma, osservandole lateralmente, prevale l’omogeneità chiara o scura. Anche la versione in finitura unica, laccata bianca, funziona grazie al gioco d’ombre che si crea con la luce d’ambiente.
Oblique è contraddistinto da ante a bilico appoggiate l’una sull’ altra, un dettaglio semplice ed elegante. L’apertura push-pull rende il sistema ancora più minimale. L’attenzione al dettaglio meccanico è il punto di arrivo del pensiero progettuale.
Il nome rimanda a Franco Albini e al suo TN6 Cicognino, prodotto nel lontano 1952. Albino ha una struttura metallica su tre gambe, una delle quali prosegue al di sopra del ripiano d’appoggio per sostenere una torcia con illuminazione LED, posizionabile liberamente sul telaio metallico tramite un aggancio a calamita. Anche il vassoio in legno è separabile dalla
struttura, per un complemento dalla grande flessibilità d’uso.
Che ne dite? Qual’è il vostro mobile di design preferito? Siete già andati a spiare sul sito Horm?