Prima delle foto ufficiali, quelle per cui sto aspettando di finire davvero tutto (o quasi), ecco alcuni dettagli del nuovo studio. In particolare oggi parliamo di materiali, e avendo scelto una palette di colore dal bianco al nero, con tutte le sfumature del grigio, a fare la differenza in questo progetto è stata proprio la selezione dei vari materiali che hanno dato corpo e struttura al nuovo ufficio.
Il filo conduttore di tutto il progetto, un grande open space con pochissimi ambienti chiusi, è il ferro. In ferro sono i grandi infissi esterni, in ferro e vetro armato gli infissi interni che delimitano la sala riunioni e l’ufficio del “boss”.
Le librerie di design a incastro sono invece in lamiera d’acciaio naturale.
In lamiera presso piegata nera anche alcune delle postazioni lavorative e la lunga mensola all’ingresso.
Ho scelto di dipingere il soffitto, alto 4 metri, e un paio di pareti interne, di nero. Sono molto contenta di questa scelta ma ottenere un risultato accettabile non è stato facile, temo ci sia stato qualche errore nella scelta dei tempi e della stesura del fondo e del primer prima dell’imbiancatura. Ho fatto ripetere questo lavoro 3 volte prima che la parete della sala riunioni risultasse omogenea. Credetemi, mai come in questo cantiere ho capito l’importanza di un’accurata selezione di imbianchini professionisti.
Anche ottenere il pavimento in cemento industriale così come lo volevo non è stato facile, la giusta tonalità di grigio, che non fosse troppo lucido e nello stesso tempo non troppo poroso.
Alcune sedie, vi assicuro comodissime, e la grande sospensione all’ingresso, realizzata su disegno, sono in carta riciclata.
Progettare e arredare un ufficio è ovviamente molto diverso che progettare una casa, le esigenze cambiano così come le varie funzioni; ancora più complesso è se si decide di mantenere i vari ambienti collegati tramite un open space. Io, che normalmente amo i colori, nell’ambiente di lavoro ho scelto il minimalismo di una palette neutra, con pochissimi accenti di colore, e il calore dato dal verde del grande fico d’india all’ingresso.
Nei due bagni un altro piccolo accenno di colore: una lampada gialla nel primo e la mensolina in lamiera sotto lo specchio del secondo. Entrambi hanno il rivestimento in microcemento…ma di questo vi parlerò nel prossimo post.
Se avete domande, curiosità e soprattutto critiche, le aspetto nei commenti, in modo da potervi rispondere nel prossimo articolo.