I programmi 3D sono diventati strumenti molto preziosi per l’Home Staging, utili in particolare per agenti immobiliari o costruttori che devono commercializzare un immobile ancora in fase di costruzione. Possiamo quindi parlare di Home Staging Reale e/o Virtuale in base ad alcune variabili.
HOME STAGING REALE
è l’allestimento curato generalmente per una casa già arredata. In questo caso l’Home Stager si occuperà fisicamente dell’ottimizzazione degli ambienti, di esaltarne le potenzialità e nascondere gli aspetti più critici e penalizzanti dei vari spazi.
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esercizio di Home Staging, per corso Home Staging School, sulla mia camera da letto
HOME STAGING VIRTUALE
Nel caso in cui l’immobile sia vuoto, perchè abbandonato da tempo o viceversa perchè di nuova costruzione, l’Home Stager potrebbe decidere di presentare al cliente un servizio in più: delle viste tridimensionali fotorealistiche degli ambienti arredati. In questo modo il cliente avrà in tempi brevissimi la possibilità di immaginare la distribuzione degli ambienti e delle funzioni all’interno dell’appartamento, lo studio virtuale dell’illuminazione più adatta, fino ad arrivare alla scelta dei potenziali arredi e alla loro disposizione.
esempio di progetto di Home Staging virtuale con Sketch Up per corso Home Staging School
immagini gentilmente concesse dalla Home Staging School
In Inghilterra pare sia molto in voga il MARKETING SUITE: una casa temporanea (o “fantoccio” come la chiama mio fratello) costruita vicino al cantiere, in poche parole un fac-simile che permetta al cliente di visualizzare come sarà l’appartamento ancora in costruzione.