Inizio a scrivere questo post con la consapevolezza di dovervi un grandissimo mea culpa, il blog taceva ormai da quasi un mese. Ma sono tornata…e mentre io torno a Bologna, a casa di Ro riparte da casa, dalla Puglia.
Se mi seguite su Instagram saprete che ultimamente sono ossessionata dai non colori e dal calore che arredi e materiali naturali riescono a dargli. Perciò il primo post dell’anno non poteva che essere questo,
il progetto di ristrutturazione e arredo di un complesso di lamie nella campagna di Ostuni.
Gli interior designers Marco Simeone e Cosimo Cardone sono intervenuti mantenendo materiali e tecniche costruttive tradizionali, con volte in pietra e muri scialbati a calce.
Io mi sono subito innamorata di questo labirinto di ambienti connessi dal
pavimento in cemento industriale nero
Pochi arredi ma quasi tutti con una storia, recuperati con amore tra i cimeli di famiglia del padrone di casa.
E poi c’è anche il calore della natura, nei due bellissimi “paralumi” creati da Marco: adoro quello realizzato con le pale di fico d’india trovate sulla spiaggia.
Riuscite a districarvi tra gli ambienti? Living, sala da pranzo e in fondo la cucina.
La cucina è in alluminio, simmetrica ma spezzata dalla posizione del lavandino e dai tanti oggetti vintage sulle mensole. Il piano è in cemento, come para schizzi una lastra di marmo, anch’essa recuperata da un mobile di famiglia.
Ed ecco uno scorcio della seconda cucina, quella della depandance, con piano in cemento e un decoro agli angoli creato da qualche cementina, già presente in una precedente abitazione di Marco.
Sulla mensola una divertente collezione di fusibili in ceramica e vetro.
ll portale in pietra è stato recuperato e trattato come elemento decorativo, staccato di qualche cm dalla struttura per creare il suggestivo gioco di luce e ombra suggerito in foto.
Che ne dite di questo ennesimo home tour pugliese? Comincio a credere che dovrei chiedere un indennizzo alla mia regione considerando quanta pubblicità le faccio.