Da quando sono arrivata in Puglia mi chiedete sempre due cose: un post su Ostuni e l’home tour della mia casa a mare, che poi è casa dei miei genitori. Il post su Ostuni arriverà presto, probabilmente anche più di uno. Oggi partiamo dalla nostra casetta a mare, in particolare dal giardino, perché sull’interno ci sto ancora lavorando, i miei sono degli accumulatori compulsivi…
Anche se non è esattamente come vorrei adoro il nostro giardino, è pieno di sdraio, dondoli e comode sedute per riposare e prendere il sole, e poi Nina impazzisce per la caccia alle lucertole, quando arriviamo in Puglia si dimentica totalmente di me. Mai come in questi giorni, passati a scegliere le piante per il nuovo studio, mi sono resa conto di quanto sia importante essere affiancati da un paesaggista o da un bravo giardiniere per riuscire ad avere un giardino curato ma anche coerente con il clima, l’esposizione e il territorio in cui si trova.
Per esempio abbiamo un pergolato con una Bougainvillea che avrebbe dovuto fare ombra su un grande tavolo progettato dal nonno; in realtà la Bougainvillea si arrampica solo su 3-4 delle colonnine formanti il portico, e soprattutto sfiorisce prima ancora che inizi l’Estate.
E poi ci sono vasi di ogni tipologia, lanterne, tessuti e ovviamente le immancabili ceramiche pugliesi. Ogni anno tento un fallimentare processo di decluttering, fosse per me eliminerei la maggior parte dei fiori colorati per lasciare il verde e giusto qualche tocco di bianco.
Le sdraio a fiori, ormai lo saprete bene, sono la novità della nostra Estate 2018.
Non potevo scrivere un post sulla mia casa a mare senza mostrarvi almeno uno dei 9 attuali componenti la colonia felina, sul muro di confine con il vicino.
Vi state chiedendo che fine abbia fatto Nina? La caccia alle lucertole è davvero davvero stressante.
E voi? Avete il pollice verde o come noi confidate nella vegetazione spontanea? Il prossimo anno promettiamo di affidarci a qualcuno di competente per riempire il povero spoglio pergolato.