Nel mio lavoro ogni tanto accade di scoprire un brand o un prodotto per cui scatta un colpo di fulmine, avete presente quegli architetti che nei loro progetti usano spesso lo stesso letto, lo stesso divano o la stessa azienda? Ci si identifica con un brand o una collezione e si tende a usarla, seppure reinterpretata, in molti progetti. Io non lo faccio spesso ma dell’ultima collezione di ceramiche Mutina mi sono follemente innamorata.
Ed ecco le mattonelle Margherita disegnate per Mutina da
Nathalie Du Pasquier.
Due formati, quadrato e rettangolare, e 41 (tantissimi) pattern disegnati a mano da mixare e personalizzare in mille modi. Super colorati da usare su pareti e pavimenti, boiserie, testiere, per rivestire elementi strutturali e sperimentare tutto ciò che la fantasia possa suggerirci. D’altronde chi meglio di uno dei fondatori del gruppo Memphis avrebbe potuto usare i colori in modo così originale eppure senza tempo?!
Fun Fact: Margherita è il nome della portinaia di Nathalie Du Pasquier.
I rivestimenti ceramici una volta venivano associati solo a bagni e cucine; Margherita con i suoi grafismi e i colori vivaci è perfetta per ogni ambiente della casa, adoro l’idea di usarla a pavimento, giocando con i diversi pattern nelle varie stanze, un po’ come si faceva con le cementine nelle case di fine ‘800. Sono piastrelle contemporanee, cosa rara.