Durante il Salone del Mobile ho ammirato tantissimi vasi di forme e colori inaspettati, eleganti, divertenti, alcuni molto preziosi. Il vaso è uno dei miei complementi d’arredo preferiti, la varietà di dimensioni e materiali permette ormai di usarli in mille modi diversi: centrotavola, svuota tasche, io ne uso uno Miho come porta frutta. Alcuni li chiamano vasi multifunzione.
Quasi dimenticavo…possono ancora contenere splendidi mazzi di fiori.
In primo piano BOIS DE VERRE i vasi creati a Murano e disegnati da Marcello Panza per Arcade.
TABLE JOY per Paola.C, disegnati da Aldo e Matteo Cibic.
ECLECTIC by Tom Dixon.
(dall’ alto a sinistra in senso orario) SPECIAL ONE, SEA BREEZE, MILLIONAIRE, TWILIGHT: vasi in silicone per Miho unexpected things.
Vasi impilabili della designer Finlandese Pia Wustenberg. Sculture funzionali composte da diversi materiali naturali. Una volta separati i 2 o 3 pezzi che compongono i vasi hanno una propria distinta funzionalità come ciotola.
RUUTU per Iittala. In vetro soffiato, disegnati dai fratelli Bouroullec.
SUNSET, disegnati da Manuela Di Loreto per Incipit. Vasi in vetro soffiato dalla doppia personalità: unione di due parti in grado di accogliere un fiore a stelo lungo (nella forma in bottiglia) o un bouquet primaverile (nella forma di vaso).
LA BOHEME, disegnato da Philippe Stark per Kartell, è uno sgabello in policarbonato che ironicamente riprende la forma del più classico vaso da fiori.
Sono certa che vi sarete innamorati di almeno una di queste meraviglie, io davvero non saprei quale scegliere. Scrivetemi quale avete preferito, potrebbe diventare uno spunto per un prossimo post sul marchio o sul designer che più avete amato.