Rassegna stampa, vale a dire la condivisione di pagine di riviste di settore a cui ho messo le orecchie negli ultimi due mesi. Quelle pagine su cui dovrei ricordarmi di tornare perché mi hanno dato idee e ispirazioni; e visto che puntualmente mi dimentico di farlo ecco che le trasformo in un post.
Le carte da parati JUPITER 10. Sono sempre felicissima quando scopro nuovi brand di
carte da parati, mi piacciono le carte di impatto, ma proprio per questo mi stanco facilmente e ho bisogno di scovarne sempre di nuove. I pattern Jupiter 10 sono uno più bello dell’altro, davvero, credo non ce ne sia uno che non mi piacerebbe usare. Ordinerò dei campioni da mostrarvi meglio.
Questo è un alert per i prossimi clienti, ormai lo saprete: se state per scrivermi per una consulenza correte sullo shop e iniziate a scegliere!
Non poteva che essere firmato da Elena Salmistraro il nuovo capolavoro Torremato. Si chiama Miami ed evidentemente strizza l’occhio all’Art Déco americana per linee e gioco dei colori. Ottone e vetro decorato in tre varianti. Per me un colpo di fulmine. Lo so, succede troppo spesso.
BOWER STUDIOS
Se il core business dell’azienda sono gli specchi, e io amo il modo in cui giocano con la tridimensionalità, vale la pena dare un’occhiata anche all’illuminazione, pochi pezzi ma giustissimi.
Quanto è bella la cassettiera Off-Cut di Martino Gamper per Nilufar?!
In MDF e formica, pezzi unici in varie colorazioni, ma in black & white resta la mia preferita.
Reinterpretazione di un classico di Mario Bellini del 1969, Chiara di Flos è una lampada da terra in acciaio inox tagliato a laser. Su tutto il profilo è applicata una guarnizione nera in TPU estruso. Anche nella versione da tavolo.
Devo ammetterlo, Calligaris non è nella top ten delle mie aziende preferite, ma per qualche motivo Scandia mi ha subito colpito: forse perché non è facilissimo trovare belle sedie che siano anche impilabili, forse perché il paragrafetto dedicatole sulla rivista mi ha raccontato di un’azienda italiana che si è interamente votata a ecologia e sostenibilità in ogni aspetto della produzione. E così è nata Scandia, realizzata totalmente in legno certificato FSC® , vale a dire legno proveniente da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali.
Dalla plastica è nata invece Substantial, un’intera linea di arredi realizzata con plastica riciclata e pressata in fogli. Il designer, Sebastian Schul, è una scoperta della mitica .
Un’intramontabile del design, non a caso si chiama Fontana come l’iconica azienda. Disegnata nel 1954 dal mastro vetraio Max Ingrand, eccola rieditata nella versione ottone.
Perfetta per un regalo di Natale…importante.
Terminiamo ancora una volta in bianco e nero con un tappeto di Rug’Society: elegantissimo realizzato a mano in 100% lana e seta botanica.
Che ne dite di questa nuova rassegna stampa? Lo facciamo diventare un appuntamento fisso? Compatibilmente con la mia ormai riconosciuta incostanza.