Oggi ci godiamo un po’ di sano shopping tra i colori della bella Salina e inauguriamo finalmente una nuova rubrica dedicata proprio allo shopping e ai miei negozi preferiti.
I negozietti più carini di Salina sono a Santa Marina, in via Risorgimento. Prima però un bicchiere di tè freddo, il traghetto mi disturba sempre un po’.
Proprio da via Risorgimento si accede al bar dell’ Hotel Mercanti di Mare. L’albergo è della famiglia di Nana. Nana la conoscevo già da tempo, seguivo su Instagram le sue creazioni, le famose “ciccione“, e poi ho iniziato a seguire la pagina del suo meraviglioso negozio, a Salina ovviamente. Qualche mese fa ci siamo finalmente conosciute a uno dei corsi da Gaia.
La terrazza sul porto e sulle isole. Che bella..e che belle le opere del papà di Nana. Le trovate anche nel suo negozietto, 2 passi più in la.
SALINA E LO SHOPPING
LE SIGNORINE
Il primo negozio da mostrarvi non poteva che essere proprio quello di Nana. Ho una vera passione per le lettere e le figure in ceramica di Mariavera Chiari.
FOLLIE DI CASA
Un bellissimo contenitore di complementi d’arredo ricercati e provenienti da tutto il mondo. Molto interessanti i tessuti e la parte dedicata alla tavola. Purtroppo non era possibile far foto ma vi assicuro che merita una visita. via Risorgimento xxx
AMANEI
Galleria d’arte e libreria originale e ricercata. Un posto curioso con una storia curiosa che dovete assolutamente leggere. Amanei significa “incontro”.via Risorgimento 71, Santa Marina Salina
ELSALINA
Ho portato a casa una delle barchette colorate che vedete in basso a sinistra e due ciotoline bianche, in basso a destra. Non vedo l’ora di usarle per una tavola a Bologna.via Risorgimento, Santa Marina Salina
MERCATINO ARTIGIANO
A Lingua, a due passi dal famoso Alfredo, ho trovato questo piccolo mercatino e una bancarella in particolare con una timida ma bravissima artista ceramica.
E voi siete stati a Salina? Cosa non ho ancora visto?
Per accedere alla rubrica SHOPPING CON RO d’ora in poi vi basterà cliccare sul nuovo coloratissimo banner che Carla ha creato per me (e Nina).