Ogni anno nel mondo del design, così come nella moda, nascono nuovi termini che pian piano prendono piede e diventano virali (a proposito di parole nuove). Per cui anche a casa di Ro, per la prima volta, oggi si parla di stile HYGGE.
HYGGE è una parola danese, praticamente intraducibile, che pare indichi l’attitudine a creare un’atmosfera calda e accogliente. La luce di una candela, una cena in famiglia, una cioccolata calda in poltrona leggendo Casa Facile, la felicità nelle piccole cose..tutto questo è hygge.
credits: kierszbaum-interieurs
Perciò mi sono chiesta cosa fosse hygge per me.
Ed ecco una carrellata di ispirazioni. Poco nordiche ma..tant’è.
Per una volta dimenticate il tanto declamato (anche da me) less is more, e passate a un altro blog se siete fervidi amanti del minimalismo.
credits: kierszbaum-interieurs
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Se HYGGE vuol dire accoglienza, allora io penso a tessuti, colori, mix di stili, ricordi di famiglia e comodità. E quando penso a tutto questo allora penso a lei, la mia più grande fonte di ispirazione, la mitica Tricia Guild.
credits: Designers Guild
E cosa c’è di più comodo del velluto? Cos’è hygge per voi?
Ne riparliamo presto, abbiate un pochino di pazienza e..stay hygge!